Ricevo e pubblico una lettera dell'Avv.Mario Filomeno,dove lo stesso risponde in prima persona alle provocazioni ricevute in numerosi commenti in cui il sig,De Franco si è cimentato nel corso degli ultimi giorni.
Caro Angelo,
purtroppo,nonostante l’attività professionale e le tante altre vicende serie politiche e amministrative, dovrò occuparmi di tale Antonio De Franco.
Non ve ne sarebbe bisogno dal momento che dal punto di vista dell'etica non solo politica la stragrande maggioranza dei Francavillesi,compresi i miei avversari politici, ritengo operino le giuste distinzioni.
Prima di dare qualche opportuno chiarimento su una serie di reiterate fandonie e affermazioni di natura chiaramente diffamatoria chiedo al De Franco di rendere conto della sua multiforme storia politica indicando dettagliatamente le varie scelte compiute negli anni: dalla prima Repubblica ad oggi quale novello fustigatore dei D'Alema, De Castro & c. e fautore di una lista dei 30 "Robin Hood"!
Come riferimento temporale assuma Il De Franco il momento dell'abbandono della vocazione religiosa (guarda caso l'unico,di un gruppo ragazzi da me seguito quale educatore negli anni '70, ad essere colpito da crisi mistica (!!!).
In proposito resta la consolazione per me di non aver contribuito, sia pur minimamente, ad arricchire la comunità ecclesiale di cotanto "chierico"!
Quante scelte politiche ha compiuto, quante tessere di partito ha richiesto ed ottenuto dalla Democrazia Cristiana in poi (e se è vero anche,come da lui stesso affermato in qualche circostanza, di aver avuto in contemporanea sia la tessera della D.C. e del P.S.I.), quante volte è stato candidato ed i consensi ottenuti passando per la Lega, Forza Italia, D.S., La Primavera del Presidente Errico, La Margherita!
Ci dica le date ed i periodi in cui tali scelte sono fatte e poi mutate.
L'unica tessera che non ha mai avuto è certamente quella del Partito Popolare di Francavilla all'epoca in cui era da me rappresentato! Dal sottoscritto non ha mai ricevuto “visibilità” e considerazione politica: questo è sicuro!
Poi ci dica il De Franco se è a conoscenza dell’esito del processo penale a carico dell'Ufficio Tecnico da lui evocato (questione Pozzi Artesiani di Bax mai entrati in funzione nonostante l’importo dell’appalto di £. 400 milioni nei primi anni ’90) e nel quale il parolaio Sindaco Filomeno ebbe a costituirsi parte civile nell’interesse del Comune. Se non lo sa è grave perchè dimostra di non seguire le vicende sino in fondo. Ma forse lo sa perchè da quel processo non ne esce bene il responsabile dell'Ufficio Tecnico ma altrettanto bene non ne esce l'Ingegnere da lui citato e promotore,tale definito, di quel procedimento dove fra l'altro non è stato sentito quale testimone. Di tale questione ho parlato anche in una non lontana seduta di Consiglio Comunale.
Ci dica il De Franco se conosce tutta la vicenda amministrativa del Centro di Carico Intermodale perchè se la conoscesse (altro che funzionalità a Bargone o altro!) avrebbe appurato che sin dal 1995,il Sindaco parolaio Filomeno, ebbe ad attivare la procedura di decadenza nei confronti dell'ATI aggiudicataria dell'opera non appena rilevati i primi segali di dissesto economico della ditta, procedura non condotta a termine grazie alle mozioni di sfiducia operate nel ‘95/96 da parte anche dei lì a poco nuovi compagni di strada (mi riferisco a F.I. dell’On. Vitali che garantirono al De Franco una responsabilità a livello Regionale . O non è risultato per qualche tempo responsabile dell’Agricoltura?).
Inoltre sempre il parolaio Filomeno,a tutela degli interessi della collettività e non perchè partecipe di ambienti che attendevano di investire in quella struttura, dal 1996 ha sempre contrastato tutte le modifiche delle convenzioni perchè volte a coprire lo stato di dissesto della società Emme Costruzioni mentre altri, pur di non perdere l'occasione di investimenti,facevano finta di niente pervenendo così anche alla odierna beffa di dover risarcire la vecchia società della guardiania (altre centinaia di migliaia di euro) assicurata a causa di una presunta responsabilità del Comune e non di chi ha coperto le nefandezze, sia a livello politico sia a livello dirigenziale-amministrativo.
Tanto,ove i Giudici amministrativi dovessero accogliere la domanda di acquisizione al patrimonio comunale stante l’affermata perdita della proprietà del suolo, a non parlare delle ulteriori somme da sborsare ai proprietari dell’area a soddisfo della partica di esproprio mai portato a termine.
Perché il De Franco,trincerandosi dietro presunti interessi della Città, non parla di tali vicende?
Ed allora il De Franco fornisca,con precisione, le notizie richieste e così valutare se il Nostro è una persona da ammirare per una grande capacità di cambiare rispetto agli eventi o per la capacità di "adattarsi" secondo il vecchio costume italico dell’aggregarsi ai vincitori di turno! Altrimenti dovremmo ascrivere il fenomeno ad un preoccupante stato di instabilità comportamentale!
Io so di aver pagato politicamente una certa coerenza stante il rifiuto di accettare compromessi di bassa lega (vd. epoca del mandato a Sindaco, vd. detronizzazione nel 2000 da responsabilità Provinciali esercitate nel Partito Popolare perchè decisamente contrario ai metodi gestionali di Antonino e compagni di sinistra....).
Per quanto mi riguarda posso dire di aver vinto,con una coalizione quasi inesistente, 2 ballottaggi, di aver acquisito oltre 730 voti personali nel novembre 96 da candidato del Partito Popolare (candidato Sindaco Avv. Carlo Tatarano), prima del defenestramento dal Partito Popolare ho contribuito con il consenso acquisito a Francavilla nelle Regionali 2000 a tenere accesa ancora la fiammella del Partito a livello Provinciale, dopo 5 anni di assenza e senza mai aver gestito “poteri” di una certa natura ho formato una lista civica formata da 20 persone degne e rispettate dai cittadini e di fronte alle quali dovreste solamente inchinarti. La lista ha conseguito circa 1.200 voti e cioè il 5% dei voti espressi (più della lista Moratti a Milano inserita in una coalizione vincente) certamente più dei consensi fatti acquisire al Presidente Errico nel 2005! (altra grande scelta del Presidente!).
Un’ultima curiosità: cosa ne pensa dell'affare discarica a Francavilla e mi riferisco a tutta la procedura seguita nell'assegnazione e gestione di essa,come esplicitata in una mia mozione presentata e discussa in Consiglio Comunale nell’ novembre/dicembre 2007? non si trinceri dietro la mancata raccolta differenziata, pure elemento decisivo. Deve esprimersi,se a conoscenza degli atti, sulla regolarità procedurale o meno della gestione da parte della Francavilla Ambiente e delle procedure che l’hanno vista assegnataria della realizzazione dell’impianto di Biostabilizzazione.
Inoltre che ne pensa dell’allocazione,ritenuta legittima dal TAR Lecce sulla scorta di una procedura di diniego priva di motivazioni, dell’impianto dell’ALIFER nella zona Industriale e cioè una zona,già illegittima per come sviluppatasi rispetto alla legislazione vigente, di natura promiscua dove si svolgono attività di vendita al dettaglio, di produzione e commercializzazione di prodotti alimentari, di produzioni artigianali e di piccole e medie industrie.
Perché continuare a perpetuare in quella zona atti di illegalità e non allocare,ad esempio, l’attività ALIFER nella nuova zona Industriale sulla via di San Vito ove peraltro esiste la discarica?
Per quanto concerne l’attività di “parolaio” invito il signor De Franco ad acquisire le mozioni, le interpellanze, i resoti e gli atti riproducenti l’attività delle Commissioni Consiliari e dei Consigli Comunali dal dicembre 2006 al maggio 2008 ed anche dagli anni 1995 all’ottobre 2000 e così forse capirà perché tanta attività di killeraggio nei confronti del sottoscritto.
Del resto,forse una coincidenza, lo stesso Vitali nel comizio di ringraziamento dopo le lezioni amministrative del 2006 invitava pressantemente il dr. Gatti a non dimettersi mai. Non è strano che un parolaio desse preoccupazioni addirittura ad un Parlamentare ed oggi a ‘nnu prete spugghiatu?
C’è infine da chiedersi se la dott.ssa Forleo si ritenga pienamente soddisfatta di essere difesa da un tale signore affetto da randagismo politico!
Mario Filomeno
lunedì 30 giugno 2008
Lettera al Pd dopo riunione congiunta del 27/06/2008
Al Segretario del P.D. Francavilla F.na
e p.c. agli Organi di Stampa
La presente per comunicarti che in data 27 c.m. si sono riuniti il Partito della Rifondazione Comunista, Sinistra Democratica, il Partito dei Comunisti Italiani, il Movimento dei Democratici per la Costituzione ed il Partito dell’Italia dei Valori di Francavilla Fontana, per verificare la volontà di intraprendere un impegno unitario in vista delle prossime consultazioni elettorali amministrative.
Tutte le rappresentanze politiche presenti hanno manifestato la propria disponibilità, ritenendo l’auspicato percorso unitario fondamentale per restituire a Francavilla un governo stabile ed autenticamente democratico.
Impegno prioritario ed immediato delle forze politiche presenti sarà quello di avviare specifici incontri con gli altri partiti del Centrosinistra, per giungere ragionevolmente a definire un’ampia coalizione, aperta a quanti vorranno condividere percorsi e scelte, che sappia confrontarsi ed elaborare alcune idee programmatiche in grado di attrarre tutti i cittadini elettori attorno al candidato Sindaco, un candidato Sindaco che dovrà essere individuato in tempi rapidi e comunque non oltre il mese di luglio.
In tale visione, le forze politiche presenti non intendono accettare condizionamenti di alcuna natura o interventi estranei alla nostra realtà locale.
Un caro saluto
Per Rifondazione Comunista Emanuele Modugno
Per I Democratici per la Costituzione Carlo Altavilla
Per La Sinistra Democratica Eugenio De Simone
Per I Comunisti Italiani Angelo Rochira
Per L’Italia dei Valori Salvatore Madaghiele
e p.c. agli Organi di Stampa
La presente per comunicarti che in data 27 c.m. si sono riuniti il Partito della Rifondazione Comunista, Sinistra Democratica, il Partito dei Comunisti Italiani, il Movimento dei Democratici per la Costituzione ed il Partito dell’Italia dei Valori di Francavilla Fontana, per verificare la volontà di intraprendere un impegno unitario in vista delle prossime consultazioni elettorali amministrative.
Tutte le rappresentanze politiche presenti hanno manifestato la propria disponibilità, ritenendo l’auspicato percorso unitario fondamentale per restituire a Francavilla un governo stabile ed autenticamente democratico.
Impegno prioritario ed immediato delle forze politiche presenti sarà quello di avviare specifici incontri con gli altri partiti del Centrosinistra, per giungere ragionevolmente a definire un’ampia coalizione, aperta a quanti vorranno condividere percorsi e scelte, che sappia confrontarsi ed elaborare alcune idee programmatiche in grado di attrarre tutti i cittadini elettori attorno al candidato Sindaco, un candidato Sindaco che dovrà essere individuato in tempi rapidi e comunque non oltre il mese di luglio.
In tale visione, le forze politiche presenti non intendono accettare condizionamenti di alcuna natura o interventi estranei alla nostra realtà locale.
Un caro saluto
Per Rifondazione Comunista Emanuele Modugno
Per I Democratici per la Costituzione Carlo Altavilla
Per La Sinistra Democratica Eugenio De Simone
Per I Comunisti Italiani Angelo Rochira
Per L’Italia dei Valori Salvatore Madaghiele
mercoledì 25 giugno 2008
MA MI FACCIA IL PIACERE.....
Da qualche giorno impazza sui vari blog cittadini un uomo che commenta e scrive con una continuità ed un'ardore da ammirare.Chi sarà mai quest'uomo?
Si tratta del ragioner De Franco!
Ogni blog è pieno di suoi commenti ed articoli che attaccano un pò qua ed un pò la tutte le figure politiche cittadine ed i partiti/movimenti ad esse collegate.Inizialmente sembravano semplici commenti e basta,ma poi s'è fatta sentire sempre più la sua presenza tanto da suscitare in molti quache dubbio....come mai sto tizio si presenta solo ora sui blog toccando argomenti già ampiamente discussi in precedenza?Come mai attacca tutti?Chi rappresenta?Dove vuole arrivare?
Le risposte son venute da sole,pare che stia allestendo una lista civica di ispirazione centrista.Quindi tutto sto denigrare qualsiasi esponente politico ha un obbiettivo?!?Eh si,cercare di rendere la propria persona splendente di luce propria agli occhi di tutti,facendo emergere le beghe che ci sono nel movimento politico francavillese,tutto ciò (guarda caso) ad un anno circa dalle elezioni amministrative!
Un lavoretto piuttosto facile quello del ragioniere,dato che è stato portato ampiamente avanti da tutte le forze politiche,ma che probabimete servirà a poco perchè il votante francavillese non è fesso(ma cliente) e non si fa abbagliare da nuove luci venute fuori cosi a casaccio....
Quindi sarebbe opportuno che De Franco continuasse a cammentare esimendosi però dal denigrare qualsiasi individuo politico e non,anche perchè spesso i suoi attacchi paiono ridicoli!
In conclusione volevo fare un'appunto su queste affermazioni da lui stesso scritte sul blog LaVoceFrancavillese:
P.S. Ovviamente evitare di fare la parte dei chiacchieroni come accaduto ai Democratici per la Costituzione di Filomeno che dopo il can can sulla questione morale puntando indici a destra e a manca poi hanno fatto la figura barbina, come un partito socialista o una forza italia qualsiasi, che se non era grazie al voto dato al medico di famiglia compiacente, il consigliere comunale se lo scordavano! (De Franco)
Innanzitutto quando si parla dei Democratici per la Costituzione non si parla di chiacchieroni,ma di un gruppo di persone unite e pulite che affrontano la politica in modo limpido e sincero!
Vorrei ricordare che i Dem.per la Cost. hanno messo in piedi iniziative che hanno riscosso sempre il consenso di TUTTI!
Non vedo poi quale sia questa figura barbina a cui ci si riferisce!
In merito alla presenza di un consigliere in giunta comunale,vorrei ricordare all'esimio ragioniere che per soli 17 voti non è scattato il secondo di consigliere e che quando ci si riferisce al dottor Gatti,non si parla del medico di famiglia (come dicono i nonni)qualunque,ma si parla di un professionista serio,che non ha esitato a farsi da parte nel momento in cui ha visto il prevalere della politica sulla sua professione,non so quanta altra gente avrebbe fatto la stessa cosa!
Chiudo poi ricordando che: in tema di opposizione in consiglio comunale,se non c'era Mario Filomeno e pochissimi altri (tra i quali Modugno è stato il più assiduo),il centro sinistra sarebbe esistito solo sulla carta.
A presto.......
Si tratta del ragioner De Franco!
Ogni blog è pieno di suoi commenti ed articoli che attaccano un pò qua ed un pò la tutte le figure politiche cittadine ed i partiti/movimenti ad esse collegate.Inizialmente sembravano semplici commenti e basta,ma poi s'è fatta sentire sempre più la sua presenza tanto da suscitare in molti quache dubbio....come mai sto tizio si presenta solo ora sui blog toccando argomenti già ampiamente discussi in precedenza?Come mai attacca tutti?Chi rappresenta?Dove vuole arrivare?
Le risposte son venute da sole,pare che stia allestendo una lista civica di ispirazione centrista.Quindi tutto sto denigrare qualsiasi esponente politico ha un obbiettivo?!?Eh si,cercare di rendere la propria persona splendente di luce propria agli occhi di tutti,facendo emergere le beghe che ci sono nel movimento politico francavillese,tutto ciò (guarda caso) ad un anno circa dalle elezioni amministrative!
Un lavoretto piuttosto facile quello del ragioniere,dato che è stato portato ampiamente avanti da tutte le forze politiche,ma che probabimete servirà a poco perchè il votante francavillese non è fesso(ma cliente) e non si fa abbagliare da nuove luci venute fuori cosi a casaccio....
Quindi sarebbe opportuno che De Franco continuasse a cammentare esimendosi però dal denigrare qualsiasi individuo politico e non,anche perchè spesso i suoi attacchi paiono ridicoli!
In conclusione volevo fare un'appunto su queste affermazioni da lui stesso scritte sul blog LaVoceFrancavillese:
P.S. Ovviamente evitare di fare la parte dei chiacchieroni come accaduto ai Democratici per la Costituzione di Filomeno che dopo il can can sulla questione morale puntando indici a destra e a manca poi hanno fatto la figura barbina, come un partito socialista o una forza italia qualsiasi, che se non era grazie al voto dato al medico di famiglia compiacente, il consigliere comunale se lo scordavano! (De Franco)
Innanzitutto quando si parla dei Democratici per la Costituzione non si parla di chiacchieroni,ma di un gruppo di persone unite e pulite che affrontano la politica in modo limpido e sincero!
Vorrei ricordare che i Dem.per la Cost. hanno messo in piedi iniziative che hanno riscosso sempre il consenso di TUTTI!
Non vedo poi quale sia questa figura barbina a cui ci si riferisce!
In merito alla presenza di un consigliere in giunta comunale,vorrei ricordare all'esimio ragioniere che per soli 17 voti non è scattato il secondo di consigliere e che quando ci si riferisce al dottor Gatti,non si parla del medico di famiglia (come dicono i nonni)qualunque,ma si parla di un professionista serio,che non ha esitato a farsi da parte nel momento in cui ha visto il prevalere della politica sulla sua professione,non so quanta altra gente avrebbe fatto la stessa cosa!
Chiudo poi ricordando che: in tema di opposizione in consiglio comunale,se non c'era Mario Filomeno e pochissimi altri (tra i quali Modugno è stato il più assiduo),il centro sinistra sarebbe esistito solo sulla carta.
A presto.......
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lunedì 23 giugno 2008
E LA SICUREZZA?
Francavilla F.na, 23/06/2008
Tentata rapina ad un distributore di benzina: arrestato 38enne.
Ha tentato di rapinare l'incasso della giornata di un distributore di benzina, dopo aver minacciato verbalmente il gestore dell’attività. Il tentativo di G. F., 38 anni, di Francavilla Fontana, non è andato a buon fine anche per il tempestivo intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia della città degli Imperiali.Fusco è stato incriminato per "tentata rapina" e, dopo le formalità di rito, associato presso la casa circondariale di Brindisi.
Latiano, 23/06/2008
In sei rapinano un giovane per 10 euro.
I Carabinieri di Francavilla Fontana hanno avviato le indagini per identificare le 6 persone che a volto scoperto hanno rapinato un giovane nella giornata di Domenica.Il “branco” ha avvicinato il giovane per le vie del centro cittadino di Latiano (Brindisi) e dopo averlo immobilizzato gli hanno rubato il telefono cellulare e la somma in contanti di 10 euro. Subito dopo i malfattori si sono dileguati a piedi per le vie cittadine.
Questi sono solo due dei numerosi episodi di criminalità che ogni giorno attanagliano la nostra città,la nostra provincia e il resto della nazione.Ma il neo-insediato governo non aveva promesso SICUREZZA?Non si era detto che i cittadini italiani sarebbero stati da ora in poi più tranquilli?
Certo,tutto vero!L'inasprimento delle misure contro la criminalità è già in atto,il fiato sul collo dei malviventi si fa sempre più pesante e vicino...ma chi effettivamente è bersaglio di tutto sto "PACCO SICUREZZA"?Gli stranieri,gli irregolari,gli extracomunitari,chiamateli come volete,ma comunque sempre di "non italiani" si tratta!Oddio!Caccia alle streghe dell'altro paese e via libera alle nostre....
A cosa sarà dovuto tutto ciò?
Al sempre più pressante incalzare della Lega(con le sue storiche e discutibili battaglie razziste) nei confronti Capo del Governo e di chi si occupa di sicurezza?
O si è semplicemente deciso di colpire il bersaglio più facile in modo tale da accattivarsi il popolo tricolore?
Qualunque sia la risposta,si ha solo la certezza che il "malvivente" italiano rischia nella stessa misura di quanto rischiava qualche anno fa e noi cittadini veniamo illusi ogni giorno da promesse futili e poco attendibili!
Meglio farsi giustizia da se?Nooo,poi passi ti la vanna ti lu tuertu(disse il saggio)!
Tentata rapina ad un distributore di benzina: arrestato 38enne.
Ha tentato di rapinare l'incasso della giornata di un distributore di benzina, dopo aver minacciato verbalmente il gestore dell’attività. Il tentativo di G. F., 38 anni, di Francavilla Fontana, non è andato a buon fine anche per il tempestivo intervento dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia della città degli Imperiali.Fusco è stato incriminato per "tentata rapina" e, dopo le formalità di rito, associato presso la casa circondariale di Brindisi.
Latiano, 23/06/2008
In sei rapinano un giovane per 10 euro.
I Carabinieri di Francavilla Fontana hanno avviato le indagini per identificare le 6 persone che a volto scoperto hanno rapinato un giovane nella giornata di Domenica.Il “branco” ha avvicinato il giovane per le vie del centro cittadino di Latiano (Brindisi) e dopo averlo immobilizzato gli hanno rubato il telefono cellulare e la somma in contanti di 10 euro. Subito dopo i malfattori si sono dileguati a piedi per le vie cittadine.
Questi sono solo due dei numerosi episodi di criminalità che ogni giorno attanagliano la nostra città,la nostra provincia e il resto della nazione.Ma il neo-insediato governo non aveva promesso SICUREZZA?Non si era detto che i cittadini italiani sarebbero stati da ora in poi più tranquilli?
Certo,tutto vero!L'inasprimento delle misure contro la criminalità è già in atto,il fiato sul collo dei malviventi si fa sempre più pesante e vicino...ma chi effettivamente è bersaglio di tutto sto "PACCO SICUREZZA"?Gli stranieri,gli irregolari,gli extracomunitari,chiamateli come volete,ma comunque sempre di "non italiani" si tratta!Oddio!Caccia alle streghe dell'altro paese e via libera alle nostre....
A cosa sarà dovuto tutto ciò?
Al sempre più pressante incalzare della Lega(con le sue storiche e discutibili battaglie razziste) nei confronti Capo del Governo e di chi si occupa di sicurezza?
O si è semplicemente deciso di colpire il bersaglio più facile in modo tale da accattivarsi il popolo tricolore?
Qualunque sia la risposta,si ha solo la certezza che il "malvivente" italiano rischia nella stessa misura di quanto rischiava qualche anno fa e noi cittadini veniamo illusi ogni giorno da promesse futili e poco attendibili!
Meglio farsi giustizia da se?Nooo,poi passi ti la vanna ti lu tuertu(disse il saggio)!
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sabato 14 giugno 2008
PER NON DIMENTICARE
Dagli archivi di Londra i nomi delle belve naziste
Sono il tenente delle SS Herbert Andorfer, austriaco di Linz , e del vicebrigadiere delle SS Karl-Franz Tausch, cecoslovacco di Olmuetz, entrambi ancora in vita, i responsabili dell'impiccagione di 31 uomini, fra partigiani e civili, avvenuta a Bassano nel 1944, una delle rappresaglie più sanguinarie della storia della Resistenza
Contattato dai ricercatori, i cacciatori di nazisti del Centro Simon Wiesenthal di Vienna hanno confermato che i due militari delle SS sono ancora in vita: hanno rispettivamente 97 e 88 anni. Pochè i crimini di guerra non hanno prescrizione, Andorfer e Tausch possono essere processati. Andorfer, nel pomeriggio del 26 settembre 1944, dopo il rastrellamento dei partigiani sul Monte grappa compiuto dalle SS e dai fascisti della Repubblica di Salò, ordinò l'esecuzione dei 31 detenuti, partigiani e civili, esecuzione messa in atto da Tausch.
I prigionieri vennero impiccati agli alberi di Bassano, dove le raghe con i loro nomi li ricordano ancora oggi, con modalità di inaudita crudeltà. Unepisodio che oggi, con le nuove prove raccolte, potrebbe trovare finalmente giustizia in un'aula di tribunale.
Sono il tenente delle SS Herbert Andorfer, austriaco di Linz , e del vicebrigadiere delle SS Karl-Franz Tausch, cecoslovacco di Olmuetz, entrambi ancora in vita, i responsabili dell'impiccagione di 31 uomini, fra partigiani e civili, avvenuta a Bassano nel 1944, una delle rappresaglie più sanguinarie della storia della Resistenza
Contattato dai ricercatori, i cacciatori di nazisti del Centro Simon Wiesenthal di Vienna hanno confermato che i due militari delle SS sono ancora in vita: hanno rispettivamente 97 e 88 anni. Pochè i crimini di guerra non hanno prescrizione, Andorfer e Tausch possono essere processati. Andorfer, nel pomeriggio del 26 settembre 1944, dopo il rastrellamento dei partigiani sul Monte grappa compiuto dalle SS e dai fascisti della Repubblica di Salò, ordinò l'esecuzione dei 31 detenuti, partigiani e civili, esecuzione messa in atto da Tausch.
I prigionieri vennero impiccati agli alberi di Bassano, dove le raghe con i loro nomi li ricordano ancora oggi, con modalità di inaudita crudeltà. Unepisodio che oggi, con le nuove prove raccolte, potrebbe trovare finalmente giustizia in un'aula di tribunale.
mercoledì 11 giugno 2008
INTERCETTAZIONI? NO GRAZIE
Marco Travaglio parla della proposta del premier Berlusconi di eliminare le intercettazioni telefoniche....proposta caldeggiata sia dal centro-destra che dal centro-sinistra....
giovedì 5 giugno 2008
CONTROSENSO
Nel 2002
1 Dollaro = 1,2 Euro
1 barile di petrolio = 60 Dollari
quindi: 1 barile di petrolio =72 Euro
Nel 2008
1 Dollaro = 0,60 Euro
1 barile di petrolio = 120 Dollari
quindi:1 barile di petrolio = 72 Euro
RIFLESSIONE:
Se in Europa il barile di petrolio costa come nel 2002, perché il prezzo della benzina è aumentato??????
La crisi del petrolio non sembra così drammatica per chi vende la benzina e per lo Stato che incassa le tasse, né per l'ENEL che aumenta le bollette, ecc...ecc...
Pensate a quando il dollaro si riprenderà...!
Non abbiamo finito di pagare...
1 Dollaro = 1,2 Euro
1 barile di petrolio = 60 Dollari
quindi: 1 barile di petrolio =72 Euro
Nel 2008
1 Dollaro = 0,60 Euro
1 barile di petrolio = 120 Dollari
quindi:1 barile di petrolio = 72 Euro
RIFLESSIONE:
Se in Europa il barile di petrolio costa come nel 2002, perché il prezzo della benzina è aumentato??????
La crisi del petrolio non sembra così drammatica per chi vende la benzina e per lo Stato che incassa le tasse, né per l'ENEL che aumenta le bollette, ecc...ecc...
Pensate a quando il dollaro si riprenderà...!
Non abbiamo finito di pagare...
domenica 1 giugno 2008
MANIFESTAZIONE
Ricevo e pubblico il programma relativo alla manifestazione del 2 giugno organizzata dall'associazione Libera.
Alla cortese attenzione
Testate giornalistiche pugliesi
Blog e website interessati
27 maggio 2008
Oggetto: celebrazione della Festa della Repubblica (2 giugno) sulle terre confiscate alla criminalità organizzata pugliese
Il 2 giugno costituisce una data fondamentale per la storia del nostro Paese: la nascita della Repubblica. Una
Repubblica, quella italiana, nata grazie al sacrificio di tante persone che in nome della democrazia, della libertà e della
legalità non hanno esitato a mettersi in gioco con un alto senso di responsabilità sino a giungere alla conseguenza
estrema della perdita della propria vita per gli altri. Vengono alla mente le parole del giornalista Giuseppe Fava, ucciso
dalla mafia a Catania il 5 gennaio 1984: «A che serve vivere se non si ha il coraggio di lottare».
Forti di questa riflessione e della ricorrenza sopra richiamata, quest’anno le associazioni Libera e Avviso
Pubblico, con una delegazione di amministratori provenienti da diverse regioni italiane ed in collaborazione con il
Comune di San Pietro Vernotico (BR), intende festeggiare i 60 anni della Repubblica recandosi in Puglia, per sostenere
l’azione e l’impegno della neocostituita cooperativa “Terre di Puglia – Libera Terra” che riutilizza alcuni beni confiscati
alla criminalità organizzata pugliese. L’idea è quella di dare vita a due momenti, semplici ma concreti e significativi,
che di seguito elenchiamo:
- ore 8.30: incontro con i soci della cooperativa Libera Terra nei vigneti confiscati alla Sacra Corona Unita
in agro di Torchiarolo e San Pietro Vernotico (BR);
- ore 10.30: celebrazione della Festa della Repubblica nell’aula consiliare del Comune di San Pietro
Vernotico (BR).
Considerata l’importanza di questo momento, Vi inviamo la presente per chiedere la Vostra partecipazione a
queste iniziative. Pensiamo, infatti, che di fronte alla violenza e alla prepotenza mafiose che ancora oggi opprimono i
diritti fondamentali dell’uomo e il diritto d’impresa nel Mezzogiorno d’Italia, sia necessario dimostrare concretamente
la presenza e l’unitarietà d’intenti tra istituzioni, associazioni, mondo del lavoro e dell’informazione
Certi di un Vostro riscontro, cogliamo l’occasione per porgere un distinto saluto.
Pierpaolo Romani
Coordinatore Nazionale di Avviso Pubblico
don Raffaele Bruno
referente regionale LIBERA – Puglia
Alessandro Leo
Presidente coop. Libera Terra
Alla cortese attenzione
Testate giornalistiche pugliesi
Blog e website interessati
27 maggio 2008
Oggetto: celebrazione della Festa della Repubblica (2 giugno) sulle terre confiscate alla criminalità organizzata pugliese
Il 2 giugno costituisce una data fondamentale per la storia del nostro Paese: la nascita della Repubblica. Una
Repubblica, quella italiana, nata grazie al sacrificio di tante persone che in nome della democrazia, della libertà e della
legalità non hanno esitato a mettersi in gioco con un alto senso di responsabilità sino a giungere alla conseguenza
estrema della perdita della propria vita per gli altri. Vengono alla mente le parole del giornalista Giuseppe Fava, ucciso
dalla mafia a Catania il 5 gennaio 1984: «A che serve vivere se non si ha il coraggio di lottare».
Forti di questa riflessione e della ricorrenza sopra richiamata, quest’anno le associazioni Libera e Avviso
Pubblico, con una delegazione di amministratori provenienti da diverse regioni italiane ed in collaborazione con il
Comune di San Pietro Vernotico (BR), intende festeggiare i 60 anni della Repubblica recandosi in Puglia, per sostenere
l’azione e l’impegno della neocostituita cooperativa “Terre di Puglia – Libera Terra” che riutilizza alcuni beni confiscati
alla criminalità organizzata pugliese. L’idea è quella di dare vita a due momenti, semplici ma concreti e significativi,
che di seguito elenchiamo:
- ore 8.30: incontro con i soci della cooperativa Libera Terra nei vigneti confiscati alla Sacra Corona Unita
in agro di Torchiarolo e San Pietro Vernotico (BR);
- ore 10.30: celebrazione della Festa della Repubblica nell’aula consiliare del Comune di San Pietro
Vernotico (BR).
Considerata l’importanza di questo momento, Vi inviamo la presente per chiedere la Vostra partecipazione a
queste iniziative. Pensiamo, infatti, che di fronte alla violenza e alla prepotenza mafiose che ancora oggi opprimono i
diritti fondamentali dell’uomo e il diritto d’impresa nel Mezzogiorno d’Italia, sia necessario dimostrare concretamente
la presenza e l’unitarietà d’intenti tra istituzioni, associazioni, mondo del lavoro e dell’informazione
Certi di un Vostro riscontro, cogliamo l’occasione per porgere un distinto saluto.
Pierpaolo Romani
Coordinatore Nazionale di Avviso Pubblico
don Raffaele Bruno
referente regionale LIBERA – Puglia
Alessandro Leo
Presidente coop. Libera Terra
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