giovedì 17 gennaio 2008

Chiesto il commissariamento della Fondazione Di Summa onlus




Ormai è chiaro: Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Di Summa onlus – il cui presidente è il dott. Vincenzo Iurlaro - è il maggiore colpevole dell’affossamento e dissoluzione della gestione dell’Ente cui i Giudici hanno posto rimedio affidando al Custode Giudiziario, la gestione ordinaria con aggravio di spese a carico del cospicuo patrimonio della Fondazione. Tale dissennatezza gioca a favore di chi vuole sottrarre alla Comunità Francavillese il patrimonio che la fondatrice Anna Di Summa lasciò ai bisognosi anticipando di fatto un eventuale quanto deprecabile, pronunciamento giudiziario di scioglimento dell’Ente. Ecco quanto da noi denunciato alla Regione Puglia ed al Comune di Francavilla Fontana a carico del consiglio di amministrazione della Fondazione a sostegno della istanza di commissariamento: 1) Omessa costituzione di parte civile nel processo penale in corso in cui è in discussione la validità della volontà della fondatrice impedendo la difesa delle ragioni dell’ente anche se dal processo rischia lo scioglimento.2) Totale abbandono da parte degli organi di gestione dell’Ente della sua amministrazione.3) Gravi errori nella richiesta di assunzione della Custodia del patrimonio ottenendo il rifiuto dall’A.G. Mancata reiterazione della richiesta in modo corretto.4) Aver frapposto ostacoli pretestuosi alla riapertura della Casa di Riposo nonostante l’aiuto offerto dal Comune danneggiando la P.A. 5) Non aver istruito i mezzi processuali consigliati da eminenti esperti di diritto per tutelare la Fondazione a seguito della omessa costituzione di parte civile.6) Mantenere in consiglio di amministrazion il consigliere avv. Lippolis in conflitto di interesse essendo anche legale dell'ente quindi interessato direttamente alle vicissitudini della custodia giudiziaria.Rammentiamo come a causa della inattività della Fondazione la Casa di Riposo di viale V. Lilla fu chiusa sin dal 2006 mandando per strada i dodici anziani ospitati dei quali uno a marzo 2007 è stato trovato morto per strada. Il Comune di Francavilla Fontana a causa della chiusura della struttura sta subendo un danno non indifferente in quanto gli anziani istituzionalizzati potrebbe avviarli in quella struttura risparmiando diecine di migliaia di euro di rette degli anziani che oggi sono ospitati in strutture fuori dalla città. Si rammenta come gli interessi che gravitano intorno alla Fondazione sono enormi quanto è enorme il suo patrimonio del valore di circa 75-80 miliardi di vecchie lire (40 milioni di euro). Infatti si ipotizza una vera e propria lobby para-giudiziaria che col pretesto della pretesa di eredi lontani della fondatrice Anna Di Summa ha messo in piedi la causa di circonvenzione di incapace solo per ottenere surrettiziamente lo scioglimento della Fondazione e spartirsi il pingue patrimonio. Abbiamo rivolto un appello al Sindaco, dott. Giuseppe Marinotti ed all’assessore ai servizi sociali dott. Giuseppe Fusco affinché il Comune di Francavilla sostenga presso la Regione Puglia l’istanza di nomina del commissario alla Fondazione Di Summa Semeraro onlus. Infine esprimiamo i migliori auspici che i politici, gli amministratori, le autorita’ locali, i consiglieri e la giunta rispondano positivamente alla richiesta formulata da centopassi, gazzettino degli imperiali, mab oltre che dal comitato di una forte presa di posizione istituzionale da parte del consiglio comunale, rimuovendo il grave silenzio intorno alla vicenda che altrimenti rischia di diventare un’altra grave manifestazione del degrado morale della comunita’. COMUNICATO STAMPA COMITATO PRO-FONDAZIONE DI SUMMA ONLUS C/O M.A.B.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

ma tu che scrivi questi articoli sei a conoscenza della situazione esistente?? io penso sinceramnet tu stia male seriamente male

Anonimo ha detto...

Ti rammendo che forse grazie al consiglio di amministrazionje esistente si riuscirà a risolvere la situazione della fondazione...quindi cantro prima di scrivere aggionati!!!!!!!!!!MAMMOCCIO..

Angelo ha detto...

Ovviamente caro anonimo l'articolo non è di mio pugno,ma se sai leggere(cosa di cui dubito),in fondo c'è la provenienza dell'articolo stesso.Ovviamente se la fondazione di summa si risolleva a me non può che far piacere.
In quanto al cantro e al mammoccio,andiamo per gradi.Il cantro non è altro che un contenitore tipicamente in terracotta,quindi se vuoi offendere,cambia termine.Il mammoccio,in franchiddese è un giovane ragazzo...ti ringrazio del complimento!Ripeto se vuoi offendere cambia termini.
Magari firmati pure,anche se sinceramente penso che non lo farai,ti mancano i cosiddetti attributi,in gergo chiamati Coglioni!
In fine e concludo,perchè non mi va di dedicarti tempo,ti ricordi a ottobre di commentare un post di gennaio?e di criticare pure?

Paisà va ssuppiti na frisa va....

Con educazione...

P.S.A proposito l'IP del tuo Pc è a mia disposizione....come a disposiione di Polizia postale e authority sulle comunicazioni.
Buona serata!