lunedì 27 ottobre 2008
venerdì 10 ottobre 2008
Manifestazione 11 e 12 Ottobre
Firma anche TU contro il Lodo Alfano!
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinione politiche, di condizioni personali e sociali” (articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana)
“Quattro cittadini sono più eguali degli altri” (lodo Alfano)
Il lodo Alfano è una legge incostituzionale che autorizza chi ricopre alcune cariche dello Stato a delinquere impunemente.
Il Presidente della Repubblica, il Presidente del Senato, quello della Camera e il Presidente del Consiglio non possono essere processati finché sono in carica per fatti commessi prima e durante la carica. In pratica potrebbero uccidere, violentare, rubare e comunque rimanere impuniti.
È evidente che questa legge è servita solo a Berlusconi per evitare di essere giudicato nei vari processi in cui è imputato. È l’ultima delle leggi ad personam votata dai suoi parlamentari-zerbini: falso in bilancio, rogatorie internazionali, ex-Cirielli, salva Rete4…
Ehud Olmert, indagato per aver preso soldi per la campagna elettorale si è dimesso da Presidente di Israele (un Paese in guerra!) dichiarando di “essere orgoglioso di aver servito uno Stato in cui il Presidente può essere indagato come un normale cittadino”, Silvio Berlusconi, in Italia, impone il cambio dei valori costituzionali per i suoi comodi.
Per questo, il comitato elettorale “Mario Filomeno Sindaco” ti invita a firmare per proporre il referendum abrogativo di questa legge.
Per tutelare questa Costituzione, per tutelare questo Paese, per condannare i soprusi, per ridare dignità ad un popolo.
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinione politiche, di condizioni personali e sociali” (articolo 3 della Costituzione della Repubblica Italiana)
“Quattro cittadini sono più eguali degli altri” (lodo Alfano)
Il lodo Alfano è una legge incostituzionale che autorizza chi ricopre alcune cariche dello Stato a delinquere impunemente.
Il Presidente della Repubblica, il Presidente del Senato, quello della Camera e il Presidente del Consiglio non possono essere processati finché sono in carica per fatti commessi prima e durante la carica. In pratica potrebbero uccidere, violentare, rubare e comunque rimanere impuniti.
È evidente che questa legge è servita solo a Berlusconi per evitare di essere giudicato nei vari processi in cui è imputato. È l’ultima delle leggi ad personam votata dai suoi parlamentari-zerbini: falso in bilancio, rogatorie internazionali, ex-Cirielli, salva Rete4…
Ehud Olmert, indagato per aver preso soldi per la campagna elettorale si è dimesso da Presidente di Israele (un Paese in guerra!) dichiarando di “essere orgoglioso di aver servito uno Stato in cui il Presidente può essere indagato come un normale cittadino”, Silvio Berlusconi, in Italia, impone il cambio dei valori costituzionali per i suoi comodi.
Per questo, il comitato elettorale “Mario Filomeno Sindaco” ti invita a firmare per proporre il referendum abrogativo di questa legge.
Per tutelare questa Costituzione, per tutelare questo Paese, per condannare i soprusi, per ridare dignità ad un popolo.
mercoledì 1 ottobre 2008
Picchiato dai vigili: "Sei negro"
Il volto tumefatto dello studente ghanese e la sua denuncia ("sono stato insultato e picchiato dai vigili") incendiano il dibattito politico nella città della sicurezza. Un ritorno di fiamma che investe le istituzioni di Parma a poche settimane dalla foto di una prostituta accasciata a terra sul pavimento di una cella della polizia municipale.
La procura ha aperto un'inchiesta affidata al sostituto procuratore Roberta Licci. Chiede ai carabinieri che hanno raccolto la denuncia del giovane di non diffondere informazioni. Hanno disposto una visita medica per il ragazzo. Nel frattempo, anche il Comune cerca di far luce sull'episodio. L'assessore alla sicurezza Costantino Monteverdi ha convocato una riunione con i dirigenti della polizia municipale. Del caso si sta interessando anche l'Ufficio antidiscriminazioni del ministero delle Pari opportunità. La Cgil parla di "episodio sconcertante e di una gravità inaudita". Il caso diventa nazionale con interrogazioni e prese di posizione dell'intera opposizione, dalla Sereni a Ferrero.
In serata il sindaco di Parma, Pietro Vignali, è stato ricevuto a Palazzo Chigi dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta. "Non conosco i fatti da vicino perchè sono stato tutto il giorno a Roma. Ho parlato con il mio assessore: il rapporto dei vigili afferma che nella busta c'era scritto solo 'Emmanuel' non 'Emmanuel negro'. La parola 'negro' potrebbe essere stata aggiunta successivamente, magari da lui stesso. Questo è quanto riportato dal rapporto dei vigili urbani".
Anche se proprio su questo punto vengono fatte rilevare alcune contraddizioni:ad esempio i vigili sostengono che la busta era completamente bianca. In ogni caso Emmanuel risponde chiedendo una immediata perizia calligrafica.
(Tratto da Repubblica.it)
Sinceramente,non c'è nulla da commentare,l'articolo "parla" da solo!
2008....o 1908?Non penso ci sia tanta differenza ormai,il razzismo sta sempre di più tornando di moda nel nostro "Bel Paese",vorrei capire solo una cosa:
la tanto auspicata sicurezza in Italia si vuole realizzare così?
La procura ha aperto un'inchiesta affidata al sostituto procuratore Roberta Licci. Chiede ai carabinieri che hanno raccolto la denuncia del giovane di non diffondere informazioni. Hanno disposto una visita medica per il ragazzo. Nel frattempo, anche il Comune cerca di far luce sull'episodio. L'assessore alla sicurezza Costantino Monteverdi ha convocato una riunione con i dirigenti della polizia municipale. Del caso si sta interessando anche l'Ufficio antidiscriminazioni del ministero delle Pari opportunità. La Cgil parla di "episodio sconcertante e di una gravità inaudita". Il caso diventa nazionale con interrogazioni e prese di posizione dell'intera opposizione, dalla Sereni a Ferrero.
In serata il sindaco di Parma, Pietro Vignali, è stato ricevuto a Palazzo Chigi dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Gianni Letta. "Non conosco i fatti da vicino perchè sono stato tutto il giorno a Roma. Ho parlato con il mio assessore: il rapporto dei vigili afferma che nella busta c'era scritto solo 'Emmanuel' non 'Emmanuel negro'. La parola 'negro' potrebbe essere stata aggiunta successivamente, magari da lui stesso. Questo è quanto riportato dal rapporto dei vigili urbani".
Anche se proprio su questo punto vengono fatte rilevare alcune contraddizioni:ad esempio i vigili sostengono che la busta era completamente bianca. In ogni caso Emmanuel risponde chiedendo una immediata perizia calligrafica.
(Tratto da Repubblica.it)
Sinceramente,non c'è nulla da commentare,l'articolo "parla" da solo!
2008....o 1908?Non penso ci sia tanta differenza ormai,il razzismo sta sempre di più tornando di moda nel nostro "Bel Paese",vorrei capire solo una cosa:
la tanto auspicata sicurezza in Italia si vuole realizzare così?
Iscriviti a:
Post (Atom)